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Un cambiamento di sistema nelle STEM: Jill Tang

Un tempo sognava una carriera nella polizia, ora Jill Tang persegue la giustizia attraverso la tecnologia. Come fondatrice di She Rewires, la comunità di donne più attiva nelle STEM in Cina, potenzia le donne per prosperare nelle STEM. Il suo lavoro dimostra che l'inclusione alimenta l'innovazione e mostra come scopo, comunità e tecnologia insieme possano rimodellare il futuro dell'industria.
Il viaggio comincia
Da bambina, Jill si immaginava a inseguire la giustizia come poliziotta. In seguito, ha eccelso in matematica e scienze, ma ha scelto di studiare finanza. Solo quando si è resa conto che la tecnologia stava plasmando il futuro — mentre le donne venivano lasciate indietro — la sua vera missione è diventata chiara.

D: Qual era il lavoro dei tuoi sogni da bambina?
In realtà volevo essere una poliziotta quando ero piccola, probabilmente perché guardavo troppi programmi TV. Ero attratta dall'idea di giustizia, proteggere le persone e rimettere le cose a posto.
Non avevo le parole all'epoca, ma in molti modi, quel desiderio di aiutare gli altri, portare ordine al caos e servire una missione più grande di me è rimasto con me.
Oggi, non porto un distintivo, ma porto una missione: creare sistemi in cui le donne possano prosperare, essere viste e guidare. Quindi sì, questo è tutto, solo con meno inseguimenti in auto e più costruzione di comunità.
D: Quando hai iniziato a interessarti alle discipline STEM?
Il mio percorso nel settore tecnologico non è stato diretto. Ho studiato finanza, ma mi sono subito reso conto che non era il mio vero talento. Ciò che amavo era costruire comunità, connettere persone e aiutare gli altri a essere visti.
"Il futuro si stava costruendo attraverso la tecnologia." Eppure, così tante donne, specialmente in Asia, venivano escluse dalla storia. È allora che mi sono interessata alla tecnologia, non come sviluppatrice, ma come agente di cambiamento."
Entrare in STEM e Cambiare i Sistemi
Nata e cresciuta a Shanghai, dove infrastruttura, istruzione e tecnologia si muovono rapidamente, il concetto di "sfide per le donne nella tecnologia" era quasi estraneo a Jill. Non è stato fino a quando non è entrata nel campo che ha sperimentato in prima persona le barriere invisibili: lacune di fiducia, mancanza di sistemi di supporto, pensiero a breve termine. È allora che è iniziata la missione e il viaggio ha preso una piega da passione a responsabilità.
D: Puoi parlarci di She Rewires?
She Rewires è per aiutare le donne non solo a entrare nella tecnologia, ma a prosperare, guidare e rimodellarla. Il nome riflette il nostro scopo: ristrutturare le mentalità e decodificare gli stereotipi.
Non creiamo solo spazi — progettiamo sistemi. Incubiamo super individui che si muovono con sicurezza tra tecnologia, affari e impatto. E quando collaboriamo con le aziende, co-creiamo storie che mostrano perché l'inclusione guida la vera innovazione e la crescita sostenibile.
D: Cosa ti incoraggia o ti motiva a continuare?
Sono motivata dalle donne che serviamo, specialmente quelle che non hanno mai pensato di poter essere leader. Sono anche spinta dalla mia missione di portare le donne cinesi nel settore tecnologico sulla mappa globale. Voglio assicurarmi che le nostre storie, creatività e innovazione non siano solo viste ma celebrate.
Aziende come Logitech, che vivono secondo i loro valori e contribuiscono a un'industria STEM più equa, sono grandi contributori per risolvere il puzzle. Non vediamo l'ora di realizzare altre iniziative come l'ultimo report che abbiamo co-lanciato, che valuta l'ecosistema STEM in Cina e svela azioni e momenti chiave per raggiungere l'uguaglianza nello STEM.

Una Prospettiva Positiva Per Il Futuro
Oggi, Jill è entusiasta di quanto velocemente la tecnologia stia evolvendo e di quante voci non convenzionali stanno iniziando a plasmarla. Ha una mentalità ottimista, ispirata dalla forte infrastruttura della Cina, dallo sviluppo tecnologico rapido e da una nuova generazione di donne pronte a guidare.
D: Quali consigli puoi dare alle ragazze e alle donne che studiano per lavorare nelle discipline STEM oggi?
Le ragazze spesso crescono dubitando di se stesse, non perché non siano capaci, ma perché è ciò che la società ci insegna: essere prudenti, essere silenziose, essere perfette.
"Se ami veramente lo STEM, vai avanti. Non devi aspettare di sentirti pronto o sicuro al 100%, perché la fiducia non viene prima; l'azione sì. Il tuo potere risiede nella tua capacità di immaginare, connettere e guidare con tutto te stesso."
E se il mondo non ti capisce ancora? Questo potrebbe essere la prova che stai costruendo qualcosa di veramente nuovo.
Connettiti con Jill su LinkedIn e Twitter. Per saperne di più su She Rewires, visita LinkedIn e Red Note, o ascolta il loro Podcast.
Women Who Master accende i riflettori sulle donne che hanno dato un contributo eccezionale alle discipline STEM. L'obiettivo della serie è celebrare tali contributi, ispirare le future leader e contribuire a colmare il divario di genere nella tecnologia.
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A 22 anni, Julie Hanell ha trasformato la sua passione per l'esplorazione in un business online innovativo, entrando nel mondo STEM. Ora è Head of Growth at Lookback, promuovendo l'innovazione nella ricerca UX.

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Con #WomenWhoMaster, ci impegniamo a promuovere un cambiamento a livello di settore che consenta di ridurre una volta per tutte il divario di genere e l’accesso non equitativo alle opportunità nei settori tecnologico e IT.