Lavanya Jawaharlal e Nadia Fischer

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Articolo   |  Tempo di lettura: 5 minuti

Incontro tra mondi e discipline: due leader discutono di parità nelle discipline STEM

Immagine di copertina con Lavanya Jawaharlal e Nadia Fischer

La serie Logitech MX #WomenWhoMaster vede ora protagoniste due leader aziendali che si sono interessate alle discipline STEM allo scopo di apportare innovazione e progressi nel mondo odierno.

Laureata in ingegneria meccanica, Lavanya Jawaharlal è cresciuta negli Stati Uniti, dove lavora oggi come presidente e co-fondatrice della società di formazione tecnologica STEM Center USA. In Svizzera, Nadia Fischer ha approfondito la sua passione di lunga data per lo sviluppo di software integrandola con uno studio sull’intelligenza artificiale linguistica e ha creato Witty, un’app che insegna ai lavoratori a utilizzare un linguaggio inclusivo.

Insieme, queste imprenditrici si stanno impegnando per rimuovere gli ostacoli all’istruzione STEM e alle opportunità professionali, in modo che tutti possano far sentire la propria voce e contribuire al progresso della società.

Ritratto di Lavanya Jawaharlal

D: Visto che l’hai provato in prima persona, hai qualche consiglio da dare a una giovane donna che sta cercando di avviare un’attività in proprio?

LJ: Sento spesso dire che gli imprenditori devono pianificare tutto. Ma quando parlo con i proprietari di piccole imprese e penso alla mia esperienza, uno dei consigli migliori che mi viene da dare è che se hai un’idea che ti appassiona, dovresti farti coraggio e realizzarla. Non aspettare il momento perfetto, perché non arriverà mai.

"Ci sarà sempre un motivo per cui non dovresti portare avanti un'idea. Che si tratti di finanziamenti, logistica o altro, ci sarà sempre dell’incertezza. Se hai un’idea che ti appassiona, allora non fermarti finché non riuscirai a realizzarla”.

D: Grandioso. Immagina di essere nel 2100 e la nipotina di uno studente del tuo STEM Center ha deciso di intraprendere la tua stessa carriera. Come vorresti che fosse la sua carriera o il suo futuro?

LJ: Innanzitutto spero che abbia un accesso equo all’istruzione. Ricordo che durante le lezioni di ingegneria al college, mi guardavo intorno e vedevo un’aula gremita di uomini, pochissime donne e ancora meno donne di colore. E questo ovviamente risale a molto prima dell’ingresso degli studenti all’università. Spero quindi che gli studenti del 22° secolo trovino un sistema basato sui valori fondamentali di un’istruzione equa per tutti, in grado di rispondere a ogni esigenza.

"Il lavoro che svolgiamo per offrire un'istruzione equa agli studenti nella fase iniziale, oggi, sarà ripagato dieci volte in futuro." E spero che entro il 2100 vedremo i risultati di questo lavoro”.

Ritratto di Nadia Fischer

Proprio come Lavanya, che ha intrapreso un percorso unico dopo la laurea con l’apertura dello STEM Center USA, Nadia Fischer ha cambiato strada dopo l’università, applicando l’intelligenza artificiale al problema dell’inclusione nel linguaggio nelle organizzazioni professionali.

D: Hai avuto un mentore o una persona in particolare che ti ha incoraggiato e supportato quando hai fatto il salto da una carriera politica a una tecnologica?

NF: Non si tratta di una persona in particolare, ma nella terza azienda in cui ho lavorato, tutti mi sono stati di grande supporto. A quel tempo, dato che avevo cambiato carriera, mi trovavo indietro rispetto alla maggior parte delle persone della mia età, ma tutti quelli con cui lavoravo dicevano: “Non importa. "Sei una persona pragmatica e cerchi la soluzione a vari problemi, quindi questo è il posto giusto per te." Sono stati veramente d’aiuto. Penso di aver acquisito la sicurezza di poter avere successo nel settore tecnologico nel tempo trascorso in quell’azienda. Prima, ero sempre un po’ insicura: “Sono nel posto giusto? Sto facendo bene?” Inoltre, molte donne svolgevano professioni tecniche e questo ha aiutato. Non facevamo una grande eccezione, eravamo solo dei professionisti come tutti gli altri.

D: È fantastico. Quindi, secondo te, quali sono le competenze principali che dovremmo insegnare alle prossime generazioni per prepararsi al successo in questo nuovo mondo?

NF: Creatività. Ci sono molti problemi complessi là fuori e i nostri sistemi scolastici in molti casi pongono troppa enfasi sulla memorizzazione meccanica piuttosto che sulla ricerca di soluzioni. E anche fiducia in se stessi.

“Dovremmo insegnare alle persone che ci sono diverse soluzioni ai problemi della vita; dovremmo insegnare loro a prendere l’iniziativa e a non temere il fallimento”.

Lavanya e Nadia sono alla guida di un futuro in cui l'istruzione STEM sarà disponibile gratuitamente e le professioni STEM sfrutteranno il potere combinato di menti diverse. 

Per leggere l’intervista completa di Lavanya e Nadia, fai clic qui.

Segui Lavanya su LinkedIn e Instagram per scoprire di più su come sta trasformando l'istruzione STEM per gli studenti delle scuole primarie e secondarie. Cerca Nadia su LinkedIn e Twitter per aggiornamenti sul suo lavoro di ampliamento delle opportunità STEM attraverso il linguaggio.

Women Who Master accende i riflettori sulle donne che hanno dato un contributo eccezionale nelle aree STEM. L'obiettivo della serie è celebrare tali contributi, ispirare le future leader e contribuire a colmare il divario di genere nella tecnologia.

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